Aiuto gli imprenditori a cogliere i vantaggi del passaggio generazionale e superarne le criticità. Da imprenditore.
Su 5 milioni di imprenditori italiani iscritti alle Camere di Commercio, il 93% delle imprese è di tipo
familiare (a fronte di una media europea del 50%).
Secondo l’indagine annuale Unioncamere – Mediobanca (dati Novembre 2017),
- il 43% degli imprenditori iscritti alle Camere di Commercio supera i 60 anni, per cui il numero di imprese che nei prossimi 10 anni dovranno affrontare il passaggio generazionale è il 40% del totale;
- circa il 68% degli imprenditori dichiara che vorrebbe lasciare l’azienda ad un familiare;
- il 10% dei fallimenti delle aziende deriva dalla mancata pianificazione e gestione del passaggio generazionale;
- entro 5 anni dal passaggio dalla prima alla seconda generazione due aziende su tre dichiarano fallimento;
- per il 30% delle aziende il processo di passaggio generazionale coincide con la fine della realtà aziendale.
Quanti dati, e soprattutto quanto sono drammatici!
L’Italia purtroppo sta perdendo in maniera costante e irreversibile molto della “spina dorsale” dell’imprenditoria, e di conseguenza di quel Made in Italy sinonimo della qualità di vita del nostro paese.
E se a rischiare il fallimento sono quasi due milioni di imprese familiari, questo significa che le famiglie ad esse collegate sono altrettanto a rischio.
Questo processo sta ulteriormente accelerando a causa della pandemia, delle crisi dovute alla guerra, dell’incremento dei costi di materiali ed energia e tutte le speculazioni cha stiamo vivendo giornalmente e che la nostra classe politica nemmeno percepisce nella sua gravità.
Il mondo sta cambiando
Non basta più purtroppo imparare l’attività del padre come si faceva una volta, “rubare il mestiere”, ma siamo alle prese con un continuo cambio radicale dei paradigmi in una situazione di costante cambiamento.
Le limitazioni relative al lavoro minorile, che in passato poteva essere utile (se ovviamente gestito in maniera sicura e consapevole) per insegnare ai ragazzi il valore della fatica nonché la manualità nelle imprese produttive, la necessità di far compiere ai ragazzi dei percorsi di studio molto più lunghi (università, master) con la frequente loro aspettativa di entrare poi in azienda da manager senza aver fatto prima la gavetta, la crescente difficoltà nell’insegnare quanto sia importante sporcarsi le mani, crea sempre più distanza tra gli imprenditori della vecchia scuola e dei neo- imprenditori di oggi.
E nonostante l’impresa familiare coinvolga milioni di famiglie, a tutt’oggi non esiste una scuola che insegni a fare l’imprenditore: ci sono università, master, scuole d’economia ma nulla di davvero strutturato per poter avere un quadro completo su cosa significhi davvero “mettersi in proprio”.
Ed è così che ci si improvvisa imprenditori, si fanno decine di tentativi, si assumono consulenti costosi che spesso non hanno nemmeno esperienza in quel settore e applicano lo stesso schema a tutte le aziende.
Oppure, come purtroppo ho visto spesso, viene a mancare l’imprenditore e l’azienda passa nelle mani del figlio o della figlia più vecchio/a, senza che lui/lei abbia le capacità,le competenze e/o addirittura la voglia di proseguire.
La nuova realtà
È importante quindi fare in modo che i giovani possano acquisire competenze sempre più elevate per portare in azienda ciò che il proprio genitore non ha avuto modo di approfondire o ha imparato nel tempo a forza di batoste, di consulenze costose e difficoltà nell’adeguarsi verso i nuovi standard.
Così come è importante che i giovani abbiano coscienza di quello che è stato il percorso dei propri “vecchi”.
Un adagio che mi ripete spesso mia madre recita: “Se gioventù sapesse, se vecchiaia potesse”.
E sono, quindi, tante le domande che un imprenditore al giorno d’oggi deve porsi:
- Come fare a coniugare queste esigenze in modo funzionale, senza creare scontri generazionali che potrebbero mettere in ginocchio l’azienda?
- Come preparare i giovani ad ereditare un’azienda, o a creare una propria strada da zero?
- Come individuare il proprio successore, quello più adatto a portare l’azienda al successo e non semplicemente quello più anziano oppure più “fedele”?
- Come fare in modo che i collaboratori di lunga data siano alleati e aiutino il passaggio generazionale anziché sentirsi scavalcati dal “figlio del capo” e gli mettano i bastoni tra le ruote per dimostrare che non ha la stoffa?
- E da nuova generazione, come far si che le proprie idee vengano prese davvero in considerazione, ricevere fiducia dal genitore e dallo staff, e portare la ventata di cambiamento di cui ogni azienda ha bisogno per vivere e prosperare?
E proprio grazie all’esperienza diretta sul campo e alla mia formazione in ambito aziendale e in business coaching che sono certo di poterti essere utile e dare risposta a queste domande.

Sono Lorenzo
Friulano DOC, classe 1971, dico spesso che sono “nato tra le sedie”.
Figlio infatti di un imprenditore nel settore della produzione di sedie a Manzano (UD), nel cuore del Distretto della Sedia, ho vissuto gli anni da bambino e da adolescente nell’abitazione adiacente alla fabbrica di mio padre.
Sono cresciuto quindi in un ambiente altamente stimolante ma anche piuttosto duro, tra frequenti viaggi in Italia e all’estero, tra fabbrica e ufficio, e mi sono interessato nel tempo alla formazione personale, alla PNL, partecipando ancora diciottenne alle attività delle associazioni imprenditoriali e arrivando poi a rivestire per anni alcuni ruoli importanti al loro interno, nonostante fossi sempre il più giovane.
Tim has been featured on...
Concepts by Braida Srl SB
Furniture for future

La famiglia Braida si occupa di produzione di sedute fin dal 1959.
Mio padre Marino iniziò con altri tre fratelli questa grande avventura, dal 2009 mio fratello Marco ed io ci siamo assunti la responsabilità di proseguire il suo lavoro trasformandolo nella nostra Mission e rivoluzionando tutto.
Tutto tranne la passione e la voglia di tramandare un know-how che nelle imprese italiane si sta via via perdendo, il saper fare.
Da qui la decisione di diventare Società Benefit e di difendere i valori e le competenze del nostro Distretto della Sedia di Manzano per trasmetterle alle nuove generazioni.
Da qui il mio personale impegno nel farlo attraverso il business coaching e la collaborazione con scuole e associazioni.
Books by Tim

Elementum aliquam hendrerit volutpat

Fringilla congueque volutpat nibh
